Archivi tag: nazionale
Roma: sabato 26 novembre in piazza per l’Acqua Pubblica
PER IL RISPETTO DELL’ESITO REFERENDARIO, PER UN’USCITA ALTERNATIVA DALLA CRISI
per maggiori info andate su: http://www.acquabenecomune.org/
CAMBIAMO L’EUROPA, CAMBIAMO L’ITALIA
COORDINAMENTO 15 OTTOBRE
http://15ottobre.wordpress.com
CAMBIAMO L’EUROPA, CAMBIAMO L’ITALIA
PEOPLE OF EUROPE, RISE UP!
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MANIFESTAZIONE NAZIONALE
sabato 15 ottobre ROMA
Partenza ore 14 – Piazza della Repubblica
ROMA
La giornata del 15 ottobre vedrà mobilitazioni in tutta Europa, nel Mediterraneo e in altre regioni del mondo, contro la distruzione dei diritti, dei beni comuni, del lavoro e della democrazia compiuta, Continua a leggere CAMBIAMO L’EUROPA, CAMBIAMO L’ITALIA
Mobilitazione nazionale contro la guerra
“La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire”
(A. Einstein)
Sabato 2 aprile a Roma, in Piazza San Giovanni, alle 15.00
Vogliamo l’acqua e il sole mica la luna
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16 ottobre Manifestazione nazionale Fiom – ROMA
12-17 ottobre
giornate di azione globale
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16 ottobre
manifestazione nazionale FIOM
Dal 12 al 17 ottobre “Minga Globale” per la giustizia ambientale e sociale
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“Azioni in comune”, come dicono i popoli originari, per la difesa dei beni comuni, della Democrazia e della Madre Terra. La Rigas – rete italiana per la giustizia ambientale e sociale, dal 12 al 17 ottobre promuove in Italia iniziative, conferenze, mobilitazioni e incontri. Continua a leggere 16 ottobre Manifestazione nazionale Fiom – ROMA
ROMA 25.09.2010 – CORTEO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE
fonte: http://roma25settembre.wordpress.com/
ROMA – SABATO 25 SETTEMBRE 2010
CORTEO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE
Ore 15.00 – Piazza della Repubblica – ROMA
Per chiudere Green Hill e tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori
Milioni di animali ogni anno vengono torturati nei laboratori di vivisezione, sottoposti ad esperimenti crudeli, sfigurati, ingabbiati, incatenati, legati aitavoli operatori, avvelenati e lasciati soffrire e morire. Questa è la ricerca medico-scientifica portata avanti dai baroni della medicina, finanziata e avvallata dal governo. Una ricerca che prevede lo sterminio di un milione di esseri viventi nella sola Italia, ogni singolo anno. Giorno dopo giorno, agonia dopo agonia.
Questi esseri viventi sono prodotti su scala industriale dentro allevamenti specializzati, cresciuti in condizioni asettiche e creati come oggetti su cui accanirsi nella ricerca di non si sa quale soluzione ai mali che noi stessi umani abbiamo provocato.
Green Hill di Montichiari è l’unico allevamento di cani “da laboratorio” rimasto in Italia, uno dei più grandi d’Europa. Da Montichiari mensilmente 250 cuccioli di beagle vengono spediti verso l’inferno dei laboratori farmaceutici di tutta Europa, per il profitto di una multinazionale della sofferenza che gestisce questo lager, l’americana Marshall Farm Inc.
Si tratta a tutti gli effetti di una fabbrica, dove questi animali non vedono la luce del sole, non toccano erba, non respirano aria naturale. Capannoni in cui sono stipati 2500 individui in attesa di un destino atroce.
La chiusura di un lager come Green Hill è un imperativo che ha portato migliaia di persone a battersi in prima persona e scendere in piazza, per dire NO alla vivisezione e NO alla tortura. Avere fermato i folli piani di espansione di questo allevamento, che prevedevano la costruzione di altri cinque capannoni sotterranei in cui imprigionare ulteriori 2500 cani, è stato un primo grande successo, l’inizio di un cammino in cui molte persone hanno finalmente scoperto di avere dentro di sé le potenzialità di fare la differenza ed essere parte di un cambiamento. Fermare i loro affari, smascherare chi ha legami con questo luogo di sofferenza, aprire gli occhi sullo scottante problema della vivisezione, tenuto troppo a lungo nascosto, sono gli attuali obiettivi della campagna “Salviamo i cani di Green Hill”.
La lotta contro Green Hill sta assumendo sempre più importanza e valore simbolico dal momento in cui non ci troviamo solamente noi contro di loro. Non ci siamo infatti rinchiusi a Montichiari per una lotta ai ferri corti, ma stiamo allargando il cerchio delle responsabilità di questa ignobile situazione, andando sempre più in alto, laddove qualcuno si arroga il potere di decidere delle sorti e delle vite di milioni di esseri viventi. E proprio da queste persone vogliamo andare il 25 settembre con un corteo che ha una valenza storica significativa.
La chiusura di Green Hill potrebbe essere decretata in un attimo se dal Ministero della Salute avessero la decenza di far applicare a questo allevamento le norme della Regione Lombardia previste per tutti gli altri allevamenti di cani. La stessa Asl regionale e la stessa Regione Lombardia hanno evidenziato una discrepanza nel caso Green Hill. Adesso l’ultima parola spetta al Ministero. Lo stesso Ministero che ogni anno autorizza esperimenti e decreta la morte degli animali, che autorizza sul territorio italiano la presenza di multinazionali della sofferenza che allevano animali per il solo e unico scopo di farli torturare a morte.
Qualcosa si smuove e il problema sta diventando tangibile anche per loro, che stanno attendendo le nostre mosse.
Sabato 25 settembre dobbiamo essere di nuovo in tanti, tantissimi, questa volta con l’intenzione di arrivare fino al Ministero.
. Manifesteremo per far sentire la voce di chi è rinchiuso in una gabbia o in un laboratorio, per pretendere la chiusura di Green Hill e di tutti gli allevamenti, per dire NO alla vivisezione, per far vedere che non siamo più disposti ad attendere oltre. Per cambiare finalmente qualcosa!
APPUNTAMENTO:
SABATO 25 settembre – Ore 15.00 – Piazza della Repubblica – ROMA
NON MANCARE!
Sono previsti pullman da diverse città del nord e del sud.