
continua a leggere l’articolo su
WordPress.com is excited to announce our newest offering: a course just for beginning bloggers where you’ll learn everything you need to know about blogging from the most trusted experts in the industry. We have helped millions of blogs get up and running, we know what works, and we want you to to know everything we know. This course provides all the fundamental skills and inspiration you need to get your blog started, an interactive community forum, and content updated annually.
Scarica la Petizione_FarfaInSorGenteA cominciare da domani 3 agosto, il gruppo FarfaInSorGente sarà presente a Rieti e in molti altri comuni della provincia con banchetti di raccolta firme per il ritiro della concessione Peschiera-Le Capore con cui la Regione Lazio e il Comune di Roma regalano l’acqua ad Acea lasciando a secco i territori della Sabina e il fiume Farfa.
Sono già tantissimi i cittadini che, a cominciare dalla prima assemblea pubblica del 12 luglio scorso a Passo Corese, hanno firmato e sostenuto il ricorso al Tribunale delle Acque indignati per questo ennesimo affronto ad un territorio che, oggi più di ieri, rischia di rimanere sempre più spesso senz’acqua.
Infatti, per soddisfare i soli scopi idropotabili di Roma, quasi tutti i Sindaci della provincia di Rieti già nel 2018, con la stipula della convenzione d’interferenza d’ambito, si erano impegnati a “supportare ogni attività necessaria a garantire all’ATO 2 il flusso della risorsa idrica nella misura risultante dalle concessioni assentite”.
Pertanto, oggi che le concessioni sono state inspiegabilmente rinnovate (per le Capore non era mai stata rilasciata alcuna concessione), APS S.p.a. (gestore dell’ATO 3 Rieti) sarà costretta a razionare l’acqua ai cittadini della Sabina per “garantire” a Roma capitale (e all’ATO 2, anche se non ne ha titolo) “il flusso della risorsa idrica”.
È quanto sta già avvenendo ad esempio nel comune di Frasso Sabino, dove addirittura si trovano proprio le sorgenti Le Capore e, dunque, non dovrebbero esserci problemi di acqua.
Ma interruzioni del servizio idrico, con tutte le conseguenze sanitarie connesse, si sono registrate anche a Poggio Nativo, Poggio Mirteto, Montopoli, Fara in Sabina e molti altri comuni della Sabina.
Nel frattempo, le bollette “salate” comprensive dei costi di acquisto dell’acqua da Acea cominciano ad arrivare, mentre il fiume Farfa potrà essere completamente prosciugato qualora Acea stessa riuscisse ad intercettare tutta l’acqua disponibile dalle sorgenti Le Capore, così come gli è stata concessa.
Per non parlare poi dei rischi che corrono anche il Peschiera e il fiume Velino, non appena verrà realizzato il raddoppio dell’acquedotto che, sempre con l’assenso dei Sindaci della provincia di Rieti e con compensazioni irrisorie, attraverserà i nostri territori senza la minima Valutazione d’Impatto Ambientale e senza alcuna pianificazione della risorsa.
I prossimi appuntamenti sono:
Scarica la Petizione_FarfaInSorGente
Firmate e fate firmare!
Per info: farfasorgente@gmail.com – www.facebook.com/FarfaSorGente/
Allarme per la sopravvivenza del fiume Farfa e rischio di rimanere senza acqua per gli abitanti di molti comuni della Sabina.
Nel silenzio generale della politica e in violazione delle principali normative europee e nazionali di settore, il 18 giugno scorso la Direzione Risorse Idriche e Difesa del suolo della Regione Lazio ha infatti rilasciato fino al 2031 concessione di derivazione d’acqua pubblica dalle sorgenti del Peschiera e Le Capore a favore del Comune di Roma e per esso ad Acea Ato2 S.p.a., concedendo alla multinazionale l’intera portata disponibile che si immette nel sistema acquedottistico, fatti salvi i diritti già acquisiti dal Consorzio Media Sabina, che in maniera lungimirante ed anche grazie a Postribù aveva acquisito la titolarità della concessione per i fabbisogni dei Comuni che ne fanno parte, e dai Comuni di Cittaducale e Casaprota, che captano direttamente dalle sorgenti.
La cosa che più salta agli occhi leggendo la Determinazione regionale è che la concessione è stata rilasciata unicamente per l’approvvigionamento idrico di Roma Capitale e, come riportato nello schema disciplinare, “non potranno essere rilasciate ulteriori concessioni per il tramite del predetto sistema acquedottistico”.
Di conseguenza, l’acqua che Acea Ato2 S.p.a. attualmente vende a tutti gli altri comuni della città metropolitana e a quelli dell’Ato3 Rieti viene illegittimamente utilizzata per scopi diversi da quelli di concessione ed inoltre, i comuni della Sabina, considerata l’impossibilità di reperire altre risorse idriche a costi e in tempi ragionevoli, non saranno più in grado di sopperire alle carenze di acqua che sempre più frequentemente colpiscono questi territori.
Non solo, questi ultimi resteranno “a secco” anche dei ristori economici e ambientali tanto acclamati e dovuti per legge, considerata la difficoltà nello spendere 7,5 milioni all’anno in opere fognarie e di depurazione nelle sole aree di salvaguardia (tra l’altro ancora non approvate), come vorrebbe la convenzione che dovrebbe regolare l’interferenza d’ambito tra Ato2 e Ato3.
Infine, passando agli aspetti ambientali, quello più vergognoso e inquietante è che la derivazione concessa per la sorgente Le Capore, rinnovandone una inesistente, è addirittura superiore all’acqua effettivamente disponibile! Da non credere che, nel 2019, siano ancora disapplicati i basilari principi di sostenibilità necessari ad arginare i cambiamenti climatici in atto e si consenta addirittura di sancire il prosciugamento di un fiume, quel <<Fàrfaro dall’onda scura>> che continua a subire una “metamorfosi” fuori dal tempo e dallo spazio (45% circa di dispersione idrica).
Per un fiume come il Farfa, Sito d’interesse Comunitario e Monumento Naturale regionale, a nulla vale, infatti, il solo divieto di captare i circa 200 l/s che si formano a valle della captazione principale e che Acea Ato2 S.p.a. prelevava illegalmente per non pagare le compensazioni economiche ad ENEL S.p.a.; divieto ottenuto grazie alle opposizioni di Postribù e Italia Nostra Sabina e Reatino e alla mobilitazione del gruppo FarfaSorGente, culminata con la petizione su change.org che ha raccolto più di 10.000 firme ma che aveva la legittima ambizione di ottenere molto di più, è cioè quel Deflusso Minimo Vitale (DMV) ed Ecologico (DE) che oggi non viene minimamente garantito.
Per la cronaca, oggi i soci di Acea S.p.a. incasseranno circa 150 milioni di euro, in gran parte dovuti ai proventi di Acea Ato2 S.p.a., affidataria diretta del servizio idrico Ato2 in spregio alle norme sugli affidamenti di servizi pubblici locali e del referendum 2011.
Il 15 marzo, anche a Rieti, è #FridaysForFuture!
La Scuola Media Basilio Sisti ha infatti aderito all’invito di unirsi alla mobilitazione mondiale “Global Strike For Future”, che in questa giornata ha visto tanti ragazzi e ragazze scioperare per pretendere un nuovo modello di sviluppo a difesa dell’unico pianeta che abbiamo a disposizione per vivere.
Il 15 marzo, anche a Rieti, sarà #FridaysForFuture!
La Scuola Media Basilio Sisti , con il supporto di Postribù, ha infatti aderito all’invito di unirsi alla mobilitazione mondiale “Global Strike For Future”, che in questa giornata vedrà tanti ragazzi e ragazze scioperare per pretendere un nuovo modello di sviluppo a difesa dell’unico pianeta che abbiamo a disposizione per vivere. Continua a leggere #FridaysForFuture!
Le associazioni del Progetto Posterremoto propongono per il prossimo 28 ottobre un itinerario di visita tra Amatrice e le sue frazioni di Configno e Santa Giusta.
L’appuntamento è a Configno per le 10,30 presso l’Oasi di Orie Terme, parco naturalistico realizzato e curato da Pierluigi Betturri, che si snoda lungo un percorso di circa 2 km tra sorgenti, fontane, boschi di querce e castagni, e dove dimorano stabilmente daini e cervi.
Continua a leggere Itinerari tra luoghi e sapori sui Monti della Laga
Sabato 29 settembre 2018 a partire dalle ore 16 l’Azienda agricola Fantusi Fabio di Santa Giusta di Amatrice (ex maneggio Il Destriero), una delle piccole aziende che l’Associazione PosTribù ha aiutato a ripartire dopo i sismi del 2016 nell’ambito del progetto PosTerremoto insieme alla Caritas, a tanti donatori singoli ed associazioni, inaugurerà il proprio laboratorio di macelleria. Continua a leggere A Santa Giusta di Amatrice si inaugura il laboratorio di macelleria realizzato grazie alle donazioni del progetto Posterremoto
Nei mesi successivi al sisma 2016 che ha colpito i territori di Amatrice e Accumoli, Postribù aveva avviato un progetto di recupero delle attività apistiche della famiglia Casini, a sostegno della quale abbiamo ricevuto numerose donazioni. A due anni dal terremoto siamo ancora impegnati nelle terre dell’amatriciano, con il progetto Posterremoto, ma chiudiamo le attività di “Miele per la vita” pubblicandone di seguito un resoconto. Continua a leggere Miele per la vita, conclusione delle attività
Dal 10 al 12 agosto 2018 si svolgerà tra Amatrice ed Accumoli il Festival delle Ciaramelle che prevede, tra gli appuntamenti di apertura della manifestazione di venerdì 10 agosto, un concerto di Marco Graziosi e la sua band ad Accumoli, alle ore 17,30, presso l’azienda Alta Montagna Bio, in località Madonna delle Coste.
Continua a leggere Festival delle Ciaramelle tra Amatrice e Accumoli
Appuntamento alle ore 9,15 di domenica 5 agosto 2018 per la visita guidata a cura del Gruppo FarfaSorgente alle meraviglie del Fiume Farfa. Continua a leggere Riprendiamoci il Farfa!
Cari amici, la nostra Associazione Postribù, anche grazie all’esperienza sviluppata con il Gruppo d’acquisto solidale Gastribù, ha avviato in seguito ai terremoti dell’agosto ed ottobre 2016 un progetto di sostegno ai produttori agroalimentari dell’area del “cratere” – denominato “Posterremoto” http://www.posterremoto.it – con l’obiettivo di avvicinarli a quello dei consumatori e turisti consapevoli. Continua a leggere Aderisci alla filiera solidale Posterremoto e segui gli eventi del Festival delle Ciaramelle ad Amatrice
Venerdì 15 giugno alle ore 18 presso il locale “Le Tre Porte” di Rieti (via della Verdura 21/25) sarà presentato il progetto “Posterremoto“, promosso dall’Associazione Postribù Onlus , che punta al sostegno dei produttori terremotati delle aree del “cratere” con particolare attenzione ad Amatrice, Accumoli e zone limitrofe. Continua a leggere Post Terremoto: presentazione delle aziende il 15 giugno a Rieti
Torna la Scuola Natura, organizzata da Tularù e Postribù, con attività dedicate a bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni nei due weekend [29 giugno – 1 luglio] e [6 – 8 luglio].
Escursioni, approfondimenti naturalistici, gite in barca, equitazione, arti circensi, laboratori manuali e creativi e tanto altro ancora, pensato per ciascuna fascia di età e realizzato in un contesto naturalistico meraviglioso, tra boschi, pinete, pascoli e laghetti di montagna. Un’esperienza avventurosa e di socializzazione unica a Rieti, durante la quale i bambini dormiranno in tenda, costruiranno capanne di rami, e faranno esperienze indimenticabili.
Un servizio di centro estivo giornaliero potrà essere attivato, l’ultima settimana di giugno e la prima di luglio, solo su prenotazione e solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
Tutte le info su http://www.tularu.it/tukids/
A due anni dal sisma del 2016, grazie al supporto di moltissimi donatori e al contributo della Caritas Diocesana di Rieti nell’ambito del bando Ripartiamo Insieme, il progetto Posterremoto è in una nuova fase di aggregazione di aziende e di sviluppo di una filiera corta dell’agroalimentare e del turismo solidale basati sulla sostenibilità.
Per saperne di più visita il sito www.posterremoto.it
La prima importante vittoria al TAR Lazio sul nostro ricorso per annullare il Decreto attuativo Sblocca-Italia
Ieri il TAR Lazio ha pubblicato l’Ordinanza con cui, come da noi richiesto espressamente in subordine all’annullamento del Decreto attuativo, rimette alla Corte di Giustizia Europea il giudizio di merito sulle cinque questioni pregiudiziali Continua a leggere Sblocca Italia Game Over
Mercoledì 21 marzo alle ore 19, in occasione dell’assemblea pubblica di sensibilizzazione sulla costruzione di un impianto a biogas a Vazia – organizzata dal Comitato di Vazia, Postribù organizzerà un banchetto di raccolta firme per la Campagna “Cambiamo L’Aria”, promossa dal Movimento Rifiuti Zero per contrastare il Piano nazionale di incenerimento (Legge 133/2014) e chiedere di introdurre nella prossima legislatura delle modifiche sostanziali che disincentivino l’incenerimento e favoriscano le attività di raccolta e recupero dei rifiuti differenziati.
Contiamo sulla tua partecipazione!
Tutte le informazioni sulla campagna: http://www.leggerifiutizero.org/
Salve a tutti/e,
questa è la lettera tipo che, come utenti, stiamo inviando a SOGEA S.p.a. per contestare l’ultima fattura emessa, comprensiva dei conguagli 2013-2014-2015 non dovuti.
Nella lettera troverete tutte le motivazioni che conducono inevitabilmente a chiedere l’annullamento della bolletta e la sua riemissione corretta senza i suddetti conguagli.
Chi avesse già pagato l’intero importo, dovrà invitare SOGEA a restituire l’importo dei conguagli, contestualmente all’emissione della nota credito, a mezzo bonifico bancario utilizzando il proprio codice IBAN (FRASE IN GIALLO DA ELIMINARE NEL CASO NON SI SIA PROCEDUTO AL PAGAMENTO O SIA STATA PAGATA SOLO LA PRIMA RATA)
Oltre a ciò, ci si riserva di verificare la correttezza delle bollette pagate anche negli anni precedenti per altri motivi che stiamo approfondendo con esperti di tariffe e servizi pubblici locali (www.forumbenicomuni.org).
Ricordiamo infine che SOGEA non può riscuotere la tariffa tramite Agenzia delle entrate-Riscossione (già Equitalia) in quanto non si tratta di una tassa.
I cittadini devono sapere, devono essere informati, devono condividere!
SI SCRIVE ACQUA, SI LEGGE DEMOCRAZIA!
In occasione della “carovana dell’acqua” organizzata dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e che parte oggi in tutta Italia, chiediamo ai Sindaci ATO3 di votare contro la Delibera regionale 30/2018 che, di fatto, regalerà l’acqua ad Acea S.p.a. cui la Regione Lazio consente da 22 anni di derivarla senza titoli di concessione, in spregio di tutte le Direttive Europee e norme in materia ambientale. Continua a leggere L’accordo d’interferenza regala l’acqua ad Acea ed aggraverà il disastro ambientale del Farfa
A sancirlo non siamo noi associazioni, o i 6 Sindaci che hanno votato contro, ma il Sindaco del Comune di Rieti che nel suo intervento non lascia dubbi: “se approviamo questa convenzione facciamo un falso in atto pubblico”.
Peccato che, dopo un consulto con il coordinatore e Presidente della Provincia Rinaldi ed una conta dei Sindaci presenti, Cicchetti ha pensato bene di lasciare l’aula prima del voto dando via libera all’atto che, se non impugnato, sancirà la svendita del più importante patrimonio idrico esistente: 14.700 litri di acqua al secondo che continuerebbero ad essere derivati comunque, senza concessione (ma si dichiara esserci, con “falso in atto pubblico”?), senza Piano Regolatore Acquedotti aggiornato (ma si fa finta di non saperlo, con “falso in atto pubblico”?), senza aree di salvaguardia approvate (ma si fa finta che lo siano, con “falso in atto pubblico”?) e, soprattutto, senza fare i conti con la crisi idrica che questa estate ha messo a rischio l’incolumità di milioni di persone.
Dispiace che il Comune di Roma, nonostante abbia il merito di aver avviato il percorso di ripubblicizzazione di Acea Ato2 S.p.a. costringendola finalmente ad un programma di riduzione delle perdite, non abbia valutato le ripercussioni di questa convenzione, in una materia così delicata e che richiede un’attenzione particolare alle normative ambientali a cui non si può derogare.
FarfaSorGente – verso il Contratto di Fiume Farfa-Le Capore
www.facebook.com/FarfaSorGente/ – rietica.toffia@gmail.com – post.tribu@gmail.com – www.postribu.net
Carovana dell’acqua: http://www.acquabenecomune.org/ – www.facebook.com/acquabenecomune/