Firma la petizione per salvare il Velino e gli altri fiumi del Lazio

GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE
Rieti la celebra con la proiezione del docu-film “Un mondo in pericolo” – venerdi 18 novembre 2016 ore 18.00 a Rieti
presso la sala AGORA’, messa gentilmente a disposizione dalla Chiesa Avventista, in piazzale Angelucci (adiacente centro commerciale Futura)
Postribù ha deciso di salvare e adottare l’azienda, occupandosi della conservazione e salvaguardia delle arnie e degli sciami, facendo rete con associazioni di categoria e apicoltori marchigiani e reatini. Continua a leggere SALVIAMO LE API DI AMATRICE – Adotta un’azienda e sostieni “Miele per la Vita”
Una giornata per parlare di api e ambiente, con seminari, laboratori e attività per tutti, in una bellissima location, a conclusione del progetto Apiamoci
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1731515950461172/
Vedi tutto il PROGRAMMA Continua a leggere Il 19 giugno Festa della Smielatura alla Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile
Il 3 e 4 giugno 2016 in collaborazione con Deafal Ong e il patrocinio della Camera di Commercio di Rieti, si terrà il corso sul Pascolamento Razionale Voisin, con la docenza straordinaria dell’esperto internazionale Luis Carlos Pinheiro Machado.
Il corso si terrà presso l’Azienda Agricola Tularù, a Ponzano di Cittaducale (Rieti), e fornirà strumenti utili agli allevatori per aumentare le rese e la qualità di carne e latte attraverso la rigenerazione dei pascoli. Continua a leggere Corso di Pascolamento Razionale Voisin
fonte: http://roma25settembre.wordpress.com/
ROMA – SABATO 25 SETTEMBRE 2010
CORTEO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE
Ore 15.00 – Piazza della Repubblica – ROMA
Per chiudere Green Hill e tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori
Milioni di animali ogni anno vengono torturati nei laboratori di vivisezione, sottoposti ad esperimenti crudeli, sfigurati, ingabbiati, incatenati, legati aitavoli operatori, avvelenati e lasciati soffrire e morire. Questa è la ricerca medico-scientifica portata avanti dai baroni della medicina, finanziata e avvallata dal governo. Una ricerca che prevede lo sterminio di un milione di esseri viventi nella sola Italia, ogni singolo anno. Giorno dopo giorno, agonia dopo agonia.
Questi esseri viventi sono prodotti su scala industriale dentro allevamenti specializzati, cresciuti in condizioni asettiche e creati come oggetti su cui accanirsi nella ricerca di non si sa quale soluzione ai mali che noi stessi umani abbiamo provocato.
Green Hill di Montichiari è l’unico allevamento di cani “da laboratorio” rimasto in Italia, uno dei più grandi d’Europa. Da Montichiari mensilmente 250 cuccioli di beagle vengono spediti verso l’inferno dei laboratori farmaceutici di tutta Europa, per il profitto di una multinazionale della sofferenza che gestisce questo lager, l’americana Marshall Farm Inc.
Si tratta a tutti gli effetti di una fabbrica, dove questi animali non vedono la luce del sole, non toccano erba, non respirano aria naturale. Capannoni in cui sono stipati 2500 individui in attesa di un destino atroce.
La chiusura di un lager come Green Hill è un imperativo che ha portato migliaia di persone a battersi in prima persona e scendere in piazza, per dire NO alla vivisezione e NO alla tortura. Avere fermato i folli piani di espansione di questo allevamento, che prevedevano la costruzione di altri cinque capannoni sotterranei in cui imprigionare ulteriori 2500 cani, è stato un primo grande successo, l’inizio di un cammino in cui molte persone hanno finalmente scoperto di avere dentro di sé le potenzialità di fare la differenza ed essere parte di un cambiamento. Fermare i loro affari, smascherare chi ha legami con questo luogo di sofferenza, aprire gli occhi sullo scottante problema della vivisezione, tenuto troppo a lungo nascosto, sono gli attuali obiettivi della campagna “Salviamo i cani di Green Hill”.
La lotta contro Green Hill sta assumendo sempre più importanza e valore simbolico dal momento in cui non ci troviamo solamente noi contro di loro. Non ci siamo infatti rinchiusi a Montichiari per una lotta ai ferri corti, ma stiamo allargando il cerchio delle responsabilità di questa ignobile situazione, andando sempre più in alto, laddove qualcuno si arroga il potere di decidere delle sorti e delle vite di milioni di esseri viventi. E proprio da queste persone vogliamo andare il 25 settembre con un corteo che ha una valenza storica significativa.
La chiusura di Green Hill potrebbe essere decretata in un attimo se dal Ministero della Salute avessero la decenza di far applicare a questo allevamento le norme della Regione Lombardia previste per tutti gli altri allevamenti di cani. La stessa Asl regionale e la stessa Regione Lombardia hanno evidenziato una discrepanza nel caso Green Hill. Adesso l’ultima parola spetta al Ministero. Lo stesso Ministero che ogni anno autorizza esperimenti e decreta la morte degli animali, che autorizza sul territorio italiano la presenza di multinazionali della sofferenza che allevano animali per il solo e unico scopo di farli torturare a morte.
Qualcosa si smuove e il problema sta diventando tangibile anche per loro, che stanno attendendo le nostre mosse.
Sabato 25 settembre dobbiamo essere di nuovo in tanti, tantissimi, questa volta con l’intenzione di arrivare fino al Ministero.
. Manifesteremo per far sentire la voce di chi è rinchiuso in una gabbia o in un laboratorio, per pretendere la chiusura di Green Hill e di tutti gli allevamenti, per dire NO alla vivisezione, per far vedere che non siamo più disposti ad attendere oltre. Per cambiare finalmente qualcosa!
APPUNTAMENTO:
SABATO 25 settembre – Ore 15.00 – Piazza della Repubblica – ROMA
NON MANCARE!
Sono previsti pullman da diverse città del nord e del sud.
ROMA (18 dicembre) – Buste di plastica, pezzi di corda, scatole e contenitori di vari materiali sono stati trovati nello stomaco di quattro dei sette capodogli piaggiati in località Foce Varano, nel comune di Peschici, sul Gargano, in Puglia. Continua a leggere Capodogli spiaggiati in Puglia: uccisi dalla plastica nello stomaco