MIGRANTI AFRICANI. FAMIGLIE LIBICHE SFOLLATE DALL’EST. LIBICI DALLA PARTE DEL TORTO
di Marinella Correggia (26 agosto 2011)
di Marinella Correggia (26 agosto 2011)
Fonte: http://www.everyonegroup.com/
Roma, 15 febbraio 2011. Il Gruppo EveryOne, Cittadinanzattiva Provincia di Rieti, Postribù Rieti, associazione Germogli di Toffia, Agenzia Habeshia e tutte le ong che hanno partecipato all’azione civile mirata a evitare la deportazione in Eritrea di Saba Gdey, 32 anni, perseguitata nel suo paese e rifugiatasi in Italia nel 2008, hanno la gioia di comunicare a tutti gli amici dei diritti umani che la donna ha finalmente ricevuto asilo nel nostro paese.
Continua a leggere La profuga eritrea Saba Gdey ha finalmente ottenuto asilo in Italia
fonte: http://www.amnesty.it/
“CERCARE SALVEZZA, TROVARE PAURA”: LIBIA, MALTA E LA SITUAZIONE DEI RIFUGIATI, DEI RICHIEDENTI ASILO E DEI MIGRANTI. NUOVO RAPPORTO DI AMNESTY INTERNATIONAL E APPELLO ALLA COMMISSIONE EUROPEA E ALL’ITALIA
“È meglio morire in mare che tornare in Libia”
(Farah Anam, una donna somala arrivata a Malta nel luglio 2010 attraverso la Libia)
I migranti, i rifugiati e i richiedenti asilo in fuga dalla persecuzione e dai conflitti armati vanno incontro alla tortura e al carcere a tempo indeterminato nel loro tentativo di arrivare in Europa attraverso la Libia. È quanto ha dichiarato oggi Amnesty International pubblicando un nuovo rapporto dal titolo “Cercare salvezza, trovare paura: rifugiati, richiedenti asilo e migranti in Libia e a Malta”.
Dal sito del Manifesto
Nel carcere di Misratah in Libia, ci sono stati duri scontri tra profughi eritrei, che avevano rifiutato di fornire le proprie generalità all’ambasciata del Paese da cui stanno fuggendo, e la polizia di Gheddafi.
Più di 200 persone sono state deportate con i container nel carcere di Brak, vicino a Sabah, nel deserto libico. Continua a leggere EMERGENZA IN LIBIA – appello