Cercheremo di fare una specie di ‘riassunto’ cronologico sulla serie di polemiche che hanno avuto nell’ultimo anno come oggetto i Programmi Integrati (o anche Piani Integrati).
Ad oggi, il Tribunale Amministrativo del Lazio non ha ancora espresso alcun parere sull’iter amministrativo in questione. Continua a leggere PIANI INTEGRATI: cronistoria del ricorso (e della disinformazione)
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Piani Integrati: il TAR non ha sancito la correttezza del Comune; il sindaco non bulleggi e controlli ciò che scrive
E’ evidente come Emili ignori o nasconda quello che appena ieri aveva scritto e che noi riportavamo: “il tribunale amministrativo del Lazio aveva già sancito la correttezza dell’azione del Comune di Rieti”. Continua a leggere Piani Integrati: il TAR non ha sancito la correttezza del Comune; il sindaco non bulleggi e controlli ciò che scrive
Piani Integrati: il Tar non concede sospensione immediata, ma il Sindaco lo scambia per un’ “approvazione nel merito”
Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensione sui Piani Integrati, presentata da associazioni e singoli cittadini. Di questo
giustamente l’Amministrazione è soddisfatta, e si prepara a “procedere con rapidità”.
Dobbiamo però precisare che non corrisponde al vero quanto il Sindaco afferma, e cioè che “il tribunale amministrativo del Lazio aveva già sancito la correttezza dell’azione del Comune di Rieti”. Continua a leggere Piani Integrati: il Tar non concede sospensione immediata, ma il Sindaco lo scambia per un’ “approvazione nel merito”
Programmi integrati e ricorso al TAR
No alla colata di cemento a Rieti, sì ad un nuovo modello di città sostenibile presentato ricorso al Tar da cittadini e associazioni contro i Programmi Integrati
Comunicato Stampa
«ACEA: DISASTROSA NELLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO, MA PER COSTINI, EMILI, BONCOMPAGNI e CICOLANI E’ LA BENVENUTA»
E’ veramente patetico vedere sui muri di Rieti i manifesti delle associazioni di estrema destra vicine a Costini inneggiare a mutui sociali, contro finanza e banche “traditrici” e poi osservare lo stesso candidato alla Provincia pavoneggiarsi, insieme al “Senatore salva-manager” Cicolani, al fianco degli amministratori di multinazionali come ACEA SpA che speculano sulla povera gente con operazioni bancarie e finanziarie. Allora abbiamo pensato che sarebbe stato gradito dalla “pura e dura” Destra sociale reatina conoscere chi è realmente ACEA.
E’ una società per azioni quotata in borsa che persegue, ormai da più di 10 anni e spesso nell’illegittimità più completa, la finanziarizzazione dei servizi pubblici locali, la sottrazione dell’acqua e dei beni comuni a scopo di business, la considerazione della salvaguardia ambientale e del diritto alla salute come variabili dipendenti dei profitti, l’espropriazione di democrazia e di controllo sociale.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: dagli aumenti costanti delle tariffe al peggioramento della qualità dei servizi, dalla riduzione dell’occupazione alla precarizzazione e al peggioramento delle condizioni di lavoro, dall’aumento dei consumi alla mancanza di trasparenza e di comunicazione.
Non è un caso che in ogni territorio gestito da ACEA sono nate lotte contro la privatizzazione dell’acqua. Dal Lazio alla Toscana, dalla Campania all’Umbria, decine di comitati promuovono campagne contro ACEA e accanto alle esperienze di lotta per l’acqua si affiancano costantemente quelle contro il servizio energia e contro gli inceneritori di rifiuti, business su cui gli stessi azionisti di ACEA stanno puntando sempre più.
Tanto per essere ancora più precisi, quando parliamo di illegittimità ci riferiamo ad esempio allo sfruttamento (400 milioni di euro) delle sorgenti Peschiera-Le Capore, senza concessione da 13 anni e senza alcun principio di salvaguardia della risorsa che per un 40% si perde da acquedotti colabrodo, mentre la Regione Lazio e la Provincia di Rieti restano a guardare le promesse elettorali del Sindaco Alemanno; oppure ci riferiamo alla concessione per 30 anni del servizio idrico ATO2 (Provincia di Roma) che, unica in Europa, è avvenuta con affidamento diretto senza gara pubblica ad una SpA quotata in borsa (Povere piccole e medie imprese costrette invece a ribassi spaventosi!).
Forse però non ci dovremmo stupire troppo di tanto spregio per la democrazia visto che SOGEA SpA (leggasi ACEA) così come ASM Rieti SpA sono già affidatarie, anche loro illegittime, per la gestione dell’acqua e dei rifiuti a Rieti.
Un piccolo quesito dunque per concludere: se un piccolo esercizio commerciale di Frosinone, di Firenze o in Honduras ha subito aumenti in bolletta del 300% da parte di ACEA, quanto pagherà l’acqua la futura Amministrazione provinciale di Rieti per il PalaACEA?
Rieti: “La tua ACEA ti ha già tradito… e non ti scalderà!”
Associazione PosTribù onlus
>>leggi l’articolo sul Giornale di Rieti