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ALTRADOMENICA e BIOMERCATO

LA NUOVA INIZIATIVA DELLA CITTA’ DELL’ALTRA ECONOMIA

Si è svolta questa mattina presso la sala convegni “Renato Biagetti” della Città dell’Altra Economia a Testaccio la conferenza stampa di presentazione di ALTRADOMENICA, la nuova iniziativa organizzata e promossa dall’ A.I.A.B. (associazione italiana di agricoltura biologica) e dal Consorzio “Città dell’Altra Economia” con il sostegno della Regione Lazio – Assessorato all’Agricoltura.
Ogni terza domenica del mese (esclusi i mesi estivi) molti produttori del biologico di Roma e del Lazio, associazioni, cooperative e artigiani potranno allestire un loro spazio per promuoversi, raccogliere fondi, informare sulle attività e sui progetti in corso.
Ogni AltraDomenica assumerà una caratterizzazione tematica diversa: si parte DOMENICA 15 MARZO dalle ore 10.00 fino al tramonto con attività che ruoteranno intorno alla cucina biologica e alla riscoperta dei sapori veri e genuini del cibo, con laboratori della pasta e molte altre attività collegate indicate nel programma riportato di seguito.
I temi delle altre domeniche andranno dal riuso e riciclo al turismo responsabile, dalle energie rinnovabili al commercio equo e solidale, dal software libero alla agricoltura biologica “Per noi questo appuntamento che lanciamo alla città – dichiara Riccardo Troisi Presidente del Consorzio Città dell’Altra Economia rappresenta una vera sfida per far sì che questo luogo possa esser sentito come bene comune per la città, uno spazio pubblico dove poter incontrarsi, discutere ed acquistare in maniera responsabile.

L’Altra Economia deve essere sempre più capace di raccogliere le sfide dell’economia reale, oggi in crisi per effetto di un modello di sviluppo predatorio, arrivando alle persone e alle necessità reali della società”.
L’idea è che le domeniche della CAE diventino un evento stabile e regolare di forte impatto sui media e di richiamo per il territorio cittadino. Un appuntamento fisso caratterizzato dalla presenza del Mercato contadino dei produttori Biologici, da uno spazio espositivo per Associazioni e Artigiani, da laboratori per bambini e ragazzi, musica, teatro, mostre fotografiche, convegni e presentazioni sui temi dell’altra economia, rivolti ad un pubblico di migliaia di visitatori.

Importantissimo l’appuntamento fisso con il MERCATO DEI PRODUTTORI DEL BIOLOGICO con numerosi stand delle realtà produttive di Roma e del Lazio, che garantiranno ogni mese la loro presenza con un’offerta vasta di prodotti di stagione.
“Il Biomercato contadino sarà un elemento stabile di AltraDomenica – dichiara Adolfo Renzi Presidente di AIAB Lazio I cittadini romani e no potranno scoprire i vantaggi dell’acquisto diretto dal produttore e le qualità dei prodotti da agricoltura biologica, un metodo produttivo che rispetta l’ambiente e la salute di chi produce e di chi consuma.”
“Il biologico è una scelta di qualità – ha dichiarato Daniela Valentini Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio durante la conferenza stampa ed è di primaria importanza per il nostro modello di sviluppo. Un settore in cui abbiamo creduto e investito molto: dall’accordo con il Comune di Roma per l’inserimento dei prodotti biologici nelle mense scolastiche all’installazione dei primi distributori di frutta fresca nelle scuole di Roma, dall’istituzione della filiera alla legge contro gli OGM fino alla BioFiera e alla prima piattaforma del biologico in Europa creata presso il CAR.
E non da ultima la recente Legge sui Farmer’s Market che prevede la vendita di prodotti bio nei mercati agricoli. E in quest’ottica, AltraDomenica è un’occasione importante per proseguire lungo la strada che abbiamo intrapreso, perché lega insieme produzione e consumo permettendo a tutti di conoscere le eccellenze della nostra regione”.

«Altra Domenica e il ‘Biomercato contadino’ saranno l’occasione per promuovere e far conoscere a tutti quelle attività economiche che mettono al centro i diritti, la difesa dell’ambiente e l’equa distribuzione delle risorse anziché il mero profitto o quelle legate all’agricoltura biologica – è quanto dichiara l’assessore al Bilancio della Regione Lazio Luigi Nieri L’altraeconomia è ormai una solida realtà che, specie in questo grave momento di crisi, può rappresentare una opportunità per il futuro anche dal punto di vista occupazionale.
Il consumo consapevole sta diventando sempre più una necessità ed è importante trasmettere a più persone possibile questo modo di essere cittadini responsabili.

Oggi nel Lazio l’Altraeconomia ha una marcia in più grazie anche alle tante realtà che vi operano le quali presto, grazie alla legge regionale approvata dalla Giunta del Lazio e che a breve sarà in discussione in Consiglio, potranno beneficiare di un sostegno concreto e di un importante riconoscimento.
E’ importante inoltre sottolineare che in un momento come questo è doveroso un impegno istituzionale in favore dell’agricoltura biologica che oltre a pruomuovere un’alimentazione di qualità e il rispetto della salute può diventare un settore trainante per l’economia regionale e nazionale” ALTRADOMENICA continuerà anche su internet: è stato allestito ed è già in linea il sito www.altradomenica.org che diventerà un importante collante tra tutti coloro che, nel corso dell’anno, animeranno la festa, anche annunciando novità e promozioni riguardanti la propria presenza.

Questo il PROGRAMMA della prima domenica 15 MARZO 2009:

ore 11 13: presentazione libro “Mangiarozzo” (ex gambero Rozzo) del prof. Carlo Cambi docente di turismo all’univ di Macerata. La guida alle trattorie d’Italia dove contano il gusto e la qualità dei prodotti

ore 15: Slow Food presenta il progetto dei Mercati della Terra … per conoscere e riscoprire i saperi e i sapori

ore 11 – 18 (con intervalli):  TERRENI FERTILI e DonPasta Selecter presentano: SOUL FOOD SOUND SYSTEM storie da mercato, sapori del mondo, suoni da sud, selezioni funk, reggae, soul con aperitivi salentini

ore 11 14 : laboratorio pasta fatta in casa (equoconsumo laboratorio decrescita Daniela)

ore 15:  laboratorio riusoriciclo Nel corso della giornata: TAM TAM in bici percorso lungo i quartieri di Testaccio e Ostiense a cura di TuttounAltroMondo Percorsi nelle memorie Itinerario storico antropologico sull’ex Mattatoio di Testaccio A cura dell’Associazione “Nuova Bauhaus” con la partecipazione del Centro Anziani di Testaccio

LE DATE DELLE ALTRE GIORNATE:

19 aprile riuso e riciclo

17 maggio turismo responsabile

21 giugno energie rinnovabili

18 ottobre commercio equo solidale

15 novembre comunicazione aperta

20 dicembre agricoltura biologica

Per informazioni sulla partecipazione e sul programma: Gianfranco Bongiovanni
Email: segreteriaconsorzio@cittadellaltraeconomia.org
Tel: 347 1217942

Per informazioni stampa: Cesare Budoni
Email: ufficiostampa@cittadellaltraeconomia.org oppure cesare.budoni@gmail.com
Tel: 349 6040937

SI POSSONO CONTROLLARE TUTTE LE NEWS E CONTRIBUIRE CON LE PROPRIE IDEE ATTRAVERSO IL SITO INTERNET www.altradomenica.org

V° Convegno Internazionale Zero Waste a Napoli

Comunicato Stampa

Le indagini su Bertolaso non possono certo sorprenderci! Ma sono l’ennesima conferma che il Piano Rifiuti campano serve solo interessi speculativi e che si è spregiudicatamente utilizzata la cosiddetta “emergenza rifiuti” (15 anni!!) per servire gli interessi dei potentati legali e illegali legati alle megadiscariche e ai finanziamenti per l’incenerimento. Con enorme danno per la salute, per l’ambiente e per la democrazia nella nostra regione.
Queste cose le denunciamo da sempre, con la comunicazione, con i convegni, ma anche con l’impegno quotidiano di centinaia di attivisti nei comitati in tante parti della nostra regione. Le indagini su Bertolaso per il suo passato ruolo da Commissario Straordinario, ci spingono a ricordare che anche oggi, nella sua veste di Sottosegretario, non è cambiato nulla! Ce lo dimostrano episodi clamorosi come quello della gestione scriteriata dei ritrovamenti di amianto a Chiaiano o l’ottusità con cui si continua su una strada del tutto sbagliata da Chiaiano ad Acerra, a Giugliano ,Caserta, Nola…
Semplicemente l’autoritarismo e gli interessi forti contro l’ambiente si sono solo blindati con leggi antidemocratiche! Ma se questo può (parzialmente) risolvere il problema giudiziario, non sposta di una virgola quello inerente la salute dei cittadini. Perchè un disastro ambientale non smette di essere tale “per decreto”!

E invece un altro piano rifiuti, nella direzione “Rifiuti Zero”, è possibile e necessario!

Lo dimostreremo con ZWIA09 (zero waste international alliance), il forum internazionale di 4 giorni che dal 18 al 21 febbraio si svolgerà a Napoli c/o ISTITUTO CASANOVA piazzetta Casanova,4 (via San Sebastiano). Organizzato da Zero waste, e la rete rifiuti zero. Ospitato a napoli dalla Rete campana Salutre Ambiente. Parteciperanno rappresentanti istituzionali, amministratori, tecnici, ricercatori e attivisti da tutte le parti del mondo per dimostrare che l’alternativa è possibile e praticabile, come già avviene in importanti città, da San Francisco a Tel Aviv. E soprattutto che la bomba ecologica campana si può e si deve disinnescare!

Per questo continuiamo quotidianamente a sostenere le resistenze dei comitati e dei cittadini impegnati a difendere il bene comune!

Rete Campana Salute e Ambiente

Belle e Selvatiche

Belle e selvatiche, elogio delle erbacce. Un titolo che già da solo lancia un messaggio intrigante e provocatorio circa il contenuto del nuovo libro di Patrizia Cecconi: le “erbacce”, ovvero quei beni comuni di natura vegetale, trascurati e disprezzati finché qualcuno non attribuisce loro un valore economico. Le “erbacce”, che sembra folle elogiare, ma solo finché lo sguardo non è libero da pregiudizi.Il libro si divide in due parti, la prima fornisce elementi conoscitivi di carattere storico-culturale sul rapporto tra il mondo vegetale e gli esseri umani; la seconda affronta l’aspetto più precisamente botanico ed erboristico delle piante esaminate, per ciascuna delle quali l’autrice si sofferma sulle caratteristiche estetiche, officinali e gastronomiche, fornendo anche elementi di anatomia per spiegare l’effetto prodotto dalla droga erboristica sull’organismo umano.

 

 

 

 

Tra nozioni di botanica, preparati erboristici, richiami alla filosofia della natura, suggerimenti per un giardino poco conformista e gustose ricette, il lettore viene indotto a rielaborare il punto di vista comune verso le “malerbe” – e in realtà verso il mondo tout court – ed a ripensare le categorie tradizionali che includono persino i canoni estetici nelle logiche della mercificazione.

 

Nota sull’autrice – Patrizia Cecconi

L’autrice, di formazione socio-economica, ha insegnato per molti anni economia negli istituti superiori. Si è poi avvicinata al mondo vegetale per passione ed ha scoperto che ad esso vengono spesso applicati gli stessi meccanismi che guidano le scelte economiche e, conseguentemente, gli stessi pregiudizi che affliggono le società umane. Nel 2006 ha costituito un’associazione culturale attraverso la quale propone iniziative di educazione ambientale. Iniziative che spaziano  dai  corsi sulla valorizzazione e l’uso pratico delle erbe spontanee agli incontri per costruire l’humus per una diversa economia, il tutto seguendo un filo verde che fa delle sue “erbacce” una chiave di lettura per un modello sociale in cui ci sia spazio per ognuno e in cui il bello e l’autorevole non abbiano come unica coniugazione la moneta e l’assoggettamento acritico alle mode e al  potere.

Sito Internet: www.associazionegermogli.it

Giornata Mondiale contro gli Sprechi e l’Incenerimento – Rieti

 

 
COORDINAMENTO PROVINCIALE RIFIUTI ZERO RIETI
Rete Rifiuti Lazio – Rete nazionale Rifiuti Zero   

RIETI RIFIUTA 

Rieti, 1 dicembre 2008

Borse realizzate con stoffe riciclate donate al sindaco di Rieti, Giuseppe Emili, all’assessore comunale all’Ambiente, Antonio Boncompagni, ed al presidente della Provincia di Rieti e dell’Upi, Fabio Melilli, a testimonianza delle buone pratiche e delle strategie adottabili dalla politica in grado di portare il territorio reatino verso “Rifiuti Zero”.

Questo il senso dell’iniziativa promossa questa mattina a Rieti dal Coordinamento provinciale Rifiuti Zero Rieti, che aderisce alla Rete Regionale Rifiuti del Lazio e alla Rete Nazionale Rifiuti Zero, in occasione della Giornata Mondiale contro gli Sprechi e l’Incenerimento.A donare le borse agli amministratori locali una delegazione del Coordinamento, composta da singoli cittadini da e da rappresentanti delle associazioni Postribu’, Fidapa (Federazione Italiana Donne Arte professione Affari), Cittadinanzattiva, European Consumers, Caritas di Vazia, Associazione Germogli, Adiconsum in contemporanea a quanto la Rete Regionale Rifiuti del Lazio ha fatto col Sindaco di Roma, il Presidente della Provincia di Roma e il Presidente della Regione Lazio, per consegnare un omaggio realizzato con materiali di recupero.

 

Agli amministratori reatini la delegazione del Coordinamento provinciale Rifiuti Zero Rieti ha consegnato anche documentazione in merito alle seguenti proposte operative in grado di portare a “Rifiuti Zero”:

 

1.         Chiediamo di istituire un TAVOLO TECNICO alla presenza di tutti i soggetti istituzionali, sindacali ed economici coinvolti nonché di rappresentanti dei cittadini e delle associazioni, in cui si discuta della possibilità di correggere alcune parti della strategia adottata nel Piano provinciale dei rifiuti. Quello che noi proponiamo è un’altra soluzione, articolata in più azioni coordinate tra loro, che consentirebbe di fare a meno dell’impianto progettato da ASM e destinato alla realizzazione di Fos e Cdr, ossia combustibile da rifiuti per alimentare impianti di incenerimento antieconomici e dannosi per la salute.

2.         Proponiamo ai Comuni della provincia di annullare tutti gli affidamenti diretti e dunque illegittimi ad SPA (sia pubbliche che private) e, al Comune di Rieti, di ripubblicizzare ASM Rieti SpA, assumendo nuovo personale e aumentando le garanzie dei lavoratori.

3.         Proponiamo, accanto alla rete delle isole ecologiche già pianificata e da implementare il più possibile, la realizzazione sul territorio provinciale di piccoli impianti diffusi di compostaggio che hanno iter autorizzativi più snelli e consentono un maggiore controllo dei flussi dell’organico (producendo un compost di qualità migliore da destinare sia all’agricoltura locale sia al mercato), con minori traffici di camion pesanti per le nostre strade rispetto ad impianti centralizzati.

4.         Chiediamo inoltre di avviare, di concerto con la Provincia di Viterbo, la costruzione di un impianto di trattamento a freddo, tipo quello di Vedelago in provincia di Treviso, per il recupero anche del materiale residuo di una differenziata spinta (almeno 60%).

 

Il Coordinamento provinciale Rifiuti Zero ha anche proposto una serie di progetti per la riduzione dei rifiuti:

·         GREEN PUBLIC PROCUREMENT

·         COMPOSTAGGIO DOMESTICO

·         ELIMINAZIONE ACQUE IN BOTTIGLIA E STOVIGLIAME USA E GETTA DI PLASTICA DALLE MENSE SCOLASTICHE E COMUNALI

·         DISTRIBUTORI Di LATTE ALLA SPINA

·         ECOSAGRE

·         INCENTIVI ALLE FAMIGLIE PER PANNOLINI RIUTILIZZABILI E LAVABILI

·         DISTRIBUTORI ALLA SPINA DEI DETERSIVI

·         GIORNATE PER LO SCAMBIO ED IL RIUSO

·         CREAZIONE DI UN CENTRO PER LO SCAMBIO ED IL RIUSO

 

In merito alle proposte ricevute, il sindaco di Rieti, Giuseppe Emili, si è impegnato alla presenza dell’assessore comunale all’Ambiente, Antonio Boncompagni, a convocare il Coordinamento provinciale Rifiuti Zero insieme ai rappresentanti di Comune e Asm Rieti spa per discutere della problematica in merito alla quale il primo cittadino di Rieti si è detto “sensibile pur non conoscendo i dettagli tecnici“, mentre il presidente dell’Upi e della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, ha annunciato, oltre alla prossima partenza dei bandi per l’integrazione economica ai cassaintegrati che verranno impiegati dai Comuni per la raccolta ‘porta a porta’, che nel corso della prossima settimana si svolgerà un incontro con il presidente della Regione, Piero Marrazzo, per discutere del tema rifiuti ed in particolare delle risorse da destinare al territorio reatino, soprattutto a livello impiantistico e di attrezzature. Melilli ha dichiarato che “bisogna puntare a ridurre quella spesa corrente che spesso frena i Comuni nella fase di avvio di una raccolta differenziata ‘porta a porta’”. “Sono convinto in ogni caso – ha aggiunto – che una volta partiti i primi due o tre Comuni, tutti gli altri li seguiranno”.

 

 

 

 

 

 

 Info: coordrifiutizerorieti@gmail.com