“MyTerristory”: la Provincia progetta di salvare il territorio dopo averlo devastato

ImmagineApprendiamo in una comunicazione pervenuta dall’assessore alle politiche giovanili della Provincia di Rieti, Francesco Tancredi, del progetto UPI 2011 vinto in partenariato con la provincia di Torino, “territorio: maneggiare con cura”; progetto che affronta il problema del consumo di suolo e della cementificazione che, “mentre nella provincia di Torino ha raggiunto ormai un punto di non ritorno, nella provincia di Rieti è ancora basso, circa 2,8-3%”.

Conosciamo l’Assessore Tancredi, ma soprattutto conosciamo bene il suo amore per il Cicolano, tanto da poter affermare con sicurezza che non avrebbe mai permesso la realizzazione di inutili e costose opere, come la TAV in provincia di Torino o il mega svincolo di Micigliano “in odor di mafia”, fino ad occultare la Rocca di Beatrice Cenci a Petrella Salto, come non avrebbe mai consentito la distruzione del sepolcreto degli Equicoli e gli altri reperti romanici a Corvaro di Borgorose, siti archeologici di altissimo pregio come quelli rinvenuti a Passo Corese prima di lasciare il posto ad un Polo della Logistica che, oltre a distruggere il paesaggio e la storia di noi sabini, distruggerà per sempre buona parte dell’economia sostenibile locale.

Riteniamo fortemente incongruente collaborare da una parte a progetti il cui scopo è quello di tutelare il territorio dalla cementificazione selvaggia e, dall’altra, operare all’interno di quelle amministrazioni che avallano scempi ambientali irreversibili e di vastissima portata.

Invitiamo pertanto l’Assessore Tancredi all’appuntamento del 6 luglio alle 20:30 a Passo Corese, dove cittadini, piccoli imprenditori, associazioni e comitati hanno organizzato un incontro per far prendere a tutti coscienza di quello che sta accadendo in provincia di Rieti. Sapendo della sensibilità che lo contraddistingue ci aspettiamo da parte sua una presa di posizione politica netta, nel frattempo sarà nostra cura inserire sul sito http://www.myterristory.com/ le fotografie che testimoniano la drammaticità di quel 3% di cemento.
 
Giorgia Brugnerotto
presidente Postribù
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