Le Associazioni WWF Lazio, CAI GR Lazio, Italia Nostra Lazio, FederTreK, Mountain Wilderness Italia, Forum Salviamo il Paesaggio Rieti, LIPU Rieti, Altura, European Consumers Lazio, FAI Delegazione di Rieti, Postribù, Inachis Rieti, Slow Food Rieti, Rieti Virtuosa
invitano alla
Conferenza Stampa
lunedì 10 novembre 2014, ore 11
lunedì 10 novembre 2014, ore 11
presso Spazio Europa – “Sala Natali” -Via IV Novembre, 149 Roma
RETE NATURA 2000: NEL LAZIO IL CASO TERMINILLO METTE A RISCHIO I FONDI EUROPEI?
AVVIATO IL PROGETTO DI COMPRENSORIO SCIISTICO SENZA L’ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE: LE ASSOCIAZIONI DIFFIDANO LA REGIONE LAZIO CHE VA INCONTRO ALLA PROCEDURA D’INFRAZIONE E ALLA PERDITA DEI FONDI SIE
Con la mancata attuazione delle misure di conservazione per i Siti d’Interesse Comunitario (SIC) e la mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) la Regione Lazio, oltre alla prevedibile procedura d’infrazione europea, rischia di perdere il treno dei Fondi SIE.
Nel territorio regionale sono sempre più evidenti situazioni di rischio imminente per gli habitat e le specie di cui alle direttive 2009/147/CE (“uccelli”) e 92/43/CE (“habitat”).
Caso emblematico è quello del Terminillo e più in generale dei Monti Reatini, esempio unico di rilevante valore ecologico-ambientale e paesaggistico ma, allo stesso tempo, territorio in precario equilibrio e a rischio frammentazione per insensati e pesanti interventi infrastrutturali avviati dalle amministrazioni regionali e locali. Questa emergenza, impone a tutti noi di sollecitare ogni azione necessaria a scongiurare la perdita definitiva dei patrimoni di biodiversità europei, il cui valore intrinseco non è in alcun modo monetizzabile e compensabile e quindi non sottoponibile alle logiche di modelli per la montagna miopi e antieconomici fondati prevalentemente sullo sci alpino.
Nel territorio regionale sono sempre più evidenti situazioni di rischio imminente per gli habitat e le specie di cui alle direttive 2009/147/CE (“uccelli”) e 92/43/CE (“habitat”).
Caso emblematico è quello del Terminillo e più in generale dei Monti Reatini, esempio unico di rilevante valore ecologico-ambientale e paesaggistico ma, allo stesso tempo, territorio in precario equilibrio e a rischio frammentazione per insensati e pesanti interventi infrastrutturali avviati dalle amministrazioni regionali e locali. Questa emergenza, impone a tutti noi di sollecitare ogni azione necessaria a scongiurare la perdita definitiva dei patrimoni di biodiversità europei, il cui valore intrinseco non è in alcun modo monetizzabile e compensabile e quindi non sottoponibile alle logiche di modelli per la montagna miopi e antieconomici fondati prevalentemente sullo sci alpino.
1 commento su “Rete Natura 2000: nel Lazio il caso Terminillo mette a rischio i fondi europei?”
I commenti sono chiusi.