Nel secondo anniversario del terremoto, il Comitato familiari vittime casa dello studente ha promosso all’Aquila un incontro tra i molti comitati che in tutta Italia cercano di ottenere verità e giustizia per le tante vittime dell’illegalità diffusa nel nostro paese. Illegalità che a volte uccide con i crolli del terremoto e la mancata prevenzione (o con le rasssicurazioni disastrose), altre volte uccide con l’amianto, col fuoco di un treno, con il lavoro non tutelato.
L’intento è quello di arrivare a un cooordinamento che renda le vittime più forti di fronte agli enormi poteri e interessi che spesso sono dietro all’illegalità.
Un coro unanime si è levato nel corso dell’incontro contro il processo breve, che rischia di dare un colpo mortale ai processi avviati.
Questo è il resoconto video – diviso in quattro parti – di quanto è stato detto e denunciato all’Aquila:
Prima parte: Antonietta Centofanti, presentazione dell’iniziativa; Simona Giannangeli, legale del comitato Familiari vittime casa dello studente ed esponente di Legal Team; Michele Michelino, Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e la difesa del territorio; Legami d’acciaio, Vittime Thyssen; Gloria Puccetti, Comitato Matteo Valente, vittima del lavoro http://www.youtube.com/watch?v=cqD80RTKB2w&feature=related
Quarta parte: Fulvio Aurora Medicina democratica; Armando Vanotto, Associazione Italiana esposti all’amianto; Luciano Carleo, Contramianto e altri rischi; Elena Ferrarese ,Comitato inquilini via Carlo Feltrinelli, Case White di Milano; Vincenzo Vittorini, Associazione 309 vittime aquilane; Stefano Corradino Articolo 21 http://www.youtube.com/watch?v=8tRltK02jfU