Domenica 16 ottobre siamo stati nelle zone colpite dal sisma del 24 agosto.
Ci siamo incontrati con la sorella di un apicoltore morto nel terremoto, per proporle un progetto di adozione dell’azienda apistica, poi pranzo in un ristorante nei pressi di Amatrice, e alle 15 ad Arquata del Tronto, per caricare in macchina oltre 200 kg tra patate e legumi di Mirko Trenta (azienda agricola biologica Santolini Santa) ordinati dal nostro gruppo di acquisto solidale, per poi presidiare all’importante incontro con le associazioni no profit di giovani aggregatisi dopo il sisma ad Arquata e Pescara del Tronto.
L’incontro è stato organizzato da ActionAid Italia e si è tenuto alla tenda mensa del Campo della frazione Borgo (Arquata del Tronto, AP), ed ha visto la partecipazione dei comitati sorti dopo il terremoto, alcuni attivisti della piattaforma terremotocentroitalia, l’associazione Chiedi alla polvere/Ask the Dust .
Si è affrontato il tema del monitoraggio, della trasparenza, analizzando come alcuni strumenti informatici possono essere utili per veicolare e condividere informazioni tra i cittadini.
Una ricostruzione efficace, oltre che efficiente, deve mettere al centro i bisogni e i sogni delle persone. Il primo passo è dunque attivare percorsi di monitoraggio civico verso politiche e interventi trasparenti e condivisi. Perché ognuno sia responsabile e protagonista del proprio presente e del proprio futuro.
Su Facebook il video di una parte degli interventi (tra cui Giorgia Brugnerotto di Postribù, come attivista per TerremotoCentroItalia: https://www.facebook.com/chiara.parapini/videos/10154705839282728/