comunicato stampa
A seguito dell’attacco sanguinario messo in atto dalla marina Israeliana contro la flottilla umanitaria del Free Gaza Movement in rotta verso Gaza, anche le Associazioni reatine Cittadinanzattiva, Postribù, Assoc. Arabi Insieme e Germogli manifestano incredulità e sgomento.
A bordo delle imbarcazioni civili disarmati, “colpevoli” di portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, territorio che vive sotto un ferreo embargo da decenni.
Le ultime notizie parlano di 19 vittime e decine di feriti, un bilancio di morte causato dall’attacco dall’esercito Israeliano a 75 miglia dalla costa, quindi in acque internazionali.
Quale Dio può volere la morte degli innocenti? Quale colpa può essere pagata con l’uccisione di 19 civili?
Siamo al fianco dei presidi e delle dimostrazioni pacifiste che il Free Gaza organizzerà per dimostrare la netta contrarietà all’azione Israeliana e per favorire un processo che stabilisca verità e giustizia.
Contrari agli “stati sceriffi” che decidono ogni giorno delle sorti di altri popoli e culture, rapinandone risorse e calpestandone diritti, chiediamo che il Governo italiano richiami l’ambasciatore in Israele ed interrompa le relazioni diplomatiche con relativo boicottaggio degli interessi commerciali, fintanto che il governo israeliano non rispetta le risoluzioni dell’ONU che sanciscono il diritto alla propria terra ed al proprio Stato per il popolo palestinese.
Non ci può essere pace senza giustizia.
Per questa ragione staremo uniti con tutti coloro che manifesteranno durante il Sit-in che si terrà
martedi 1 giugno 2010 a partire dalle ore 16
tra Piazza V. Emanule e P.zza cesare Battisti
fronte edicola.
Cittadinanzattiva Rieti
Assoc. Postribù
Assoc. Arabi insieme
Assoc. Germogli