Pubblicato da Francesca Airaghi, Blogosfere staff alle 17
Due giorni nel cuore dell’Umbria, per conoscere Passepartout, una piccola rete locale di turismo responsabile. Un sistema di accoglienza turistica che mette al centro del viaggio, prima e sopra a tutto, la persona e le sue esigenze. Un impegno che parte proprio dal nome Passepartout, chiaro riferimento al maggiordomo che segue e accompagna il protagonista ne “Il Giro del mondo in 80 giorni”.
Nei giorni scorsi, ho avuto il piacere di partecipare al primo educational tour della rete Passepartout. Ecco il racconto.
Viaggio – Per me ogni partenza inizia sempre con il caos. Ci sono due giorni di assenza da programmare in redazione, la valigia da fare, le interviste da studiare, i biglietti del treno da stampare. Poi la corsa in stazione, in perenne ritardo. Finalmente si parte. Dal cocente sole di Milano si attraversa la pianura fino a Firenze. Due ore di percorrenza sul nuovissimo FrecciaRossa. Arrivati in terra di rinascimento, il tempo per un caffè, uno scorcio di Santa Maria Novella da una vetrata e si cambia. Regionale fino ad Assisi. In stazione mi aspetta un pulmino, con un autista attratto dalla nuvole che mi accompagna all’Ostello “La tana libera tutti!”.
L’ostello – Nel cuore dell’antico paesino di Cannara, a soli 13 km da Assisi ( ma vicinissimo anche a Perugia, Spoleto, Foligno), si trova l’Ostello “La tana libera tutti!”, un antico convento delle Clarisse di S. Sebastiano molto ospitale. Le camere sono semplici e pulite. Il personale disponibile e attento alle esigenze di ogni visitatore.
I borghi – Giusto il tempo di sistemare la valigia ed entro nel vivo del programma. Inizia un piccolo tour di visita al borghetto di Collemancio e al sito archeologico di Hurvinum Hortense, le rovine dell’antico municipio romano, da cui si domina gran parte della valle del Tevere. Poi una sosta con aperitivo a Bevagna, luogo in cui ogni anno si tiene il mercato delle Gaite. Una rievocazione storica in cui le antiche botteghe dei mestieri medievali riaprono e le vie si riempiono di bevanati che in abiti d’epoca vivono la quotidianità dei loro antenati. A guidarci nella visita è Chiara, guida assisiate, appassionata di archeologia.
La cena – (A)tipica, presso il ristorante “In bocca al lupo”. Nel cortile esterno, a lume di candela ci vengono serviti gustosissimi piatti tutti incentrati su materie prime di qualità. Verdure, pane fresco fatto in casa (delizioso quello alle noci senza glutine), tartufi, carni, sono solo alcune delle specialità proposte dallo chef Sergio Tomassini. Ad accompagnare la degustazione i produttori del luogo: Roberto Di Filippo e i suoi vini e Alberto Giglietti con il suo olio biologico.
Secondo giorno nel cuore dell’Umbria , alla scoperta di Passepartout, una piccola rete locale di turismo responsabile.
Sleep and food – Dopo una notte tranquilla e silenziosa all‘Ostello “La tana libera tutti!”,(chi dice che gli ostelli sono scomodi, sbaglia di grosso) inizio una nuova giornata. Una passeggiata nel borgo di Cannara, l’acquisto del quotidiano e quattro chiacchiere con i miei compagni di viaggio. Poi colazione all’italiana preparata con i prodotti del commercio Equo e Solidale. E si parte, alla volta di Villa Fidelia.
Villa Fidelia – Affacciata lungo le pendici del Subasio tra Assisi e Spello, circondata da un verdissimo parco di circa 6 ettari, la villa è stata edificata tra il 1805 e il 1830 sulle fondamenta di un santuario romano. Qui, ci spiega Massimiliano guidandoci alla scoperta del parco e della residenza d’epoca, è possibile organizzare una molteplicità di eventi (in e outdoor): ricevimenti, banchetti, matrimoni, concerti, rappresentazioni teatrali ed esposizioni temporanee (qui tutte le informazioni).
La conferenza – Finita la visita, Sonia e Massimiliano ci conducono alla scoperta delle opportunità del Sistema Passepartout che offre cinque chiavi di accesso per vivere e conoscere la meravigliosa Umbria: dormire, mangiare, passeggiare, conoscere e assistere ad eventi.
How to – Per informazioni sulla rete Passepartout:cliccate qui o inviate una email a info@passepartout-abn.it
http://www.passepartout-abn.it/
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