A Ponte nelle Alpi pannolini e assorbenti vengono riciclati e diventano oggetti utili.

[ZEUS News – www.zeusnews.it – 14-12-2011]
Ogni anno, in Italia, vengono smaltite circa 900.000 tonnellate di rifiuti (il 3% del totale) catalogati come prodotti per l’assorbenza: in altre parole, si tratta di pannolini e assorbenti.
La maggior parte di questi finisce nelle discariche, mentre il resto viene incenerito: soluzioni decisamente non ideali.
Ora, però, dalla collaborazione tra Fater (l’azienda che produce i prodotti a marchio Pampers) e il Comune di Ponte nelle Alpi è nato il progetto Riciclo del pannolino.
Grazie all’intervento del Centro Riciclo Vedelago, i pannolini potranno tornare a nuova vita sotto forma di panchine, giochi per bambini, fioriere e oggetti in generale.
«Il cuore del sistema» spiega Marcello Somma, l’inventore del sistema – «è un autoclave che, grazie al vapore, sterilizza il pannolino per eliminare la sua carica potenzialmente patogena. Il prodotto viene poi asciugato. Infine, si separano meccanicamente le componenti».
In questo modo, da una tonnellata di rifiuti che altrimenti sarebbero stati inceneriti o seppelliti si ottengono 150 kg di plastica e altri 350 kg di materia organico-cellulosica; quest’ultima potrà trasformarsi in cartone per imballaggi o fertilizzante.

fonte: http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=16458#axzz1gW91EArk

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