Appello dalla Palestina alle organizzazioni e reti Italiane per la difesa dei beni comuni per un’azione congiunta di boicottaggio contro la VEOLIA
30 marzo
Giornata Globale d’Azione per il Boicottaggio, disinvestimento e Sanzioni contro lo stato genocida di Israele ed in solidarietà con il popolo palestinese
Obbiettivo primo di questa azione due multinazionali francesi, Veolia e Alstom, entrambe insediate in Italia con varie sedi ed ampiamente presenti in appalti pubblici e privati.
In particolare la Veolia è già tristemente nota per le sue speculazioni ai movimenti italiani contro gli inceneritori e per la difesa dell’acqua bene comune.
Con il suo coinvolgimento nel progetto del metrò leggero di Gerusalemme, l’azienda è direttamente coinvolta nell’occupazione israeliana dei territori palestinesi e sta giocando un ruolo fondamentale nel tentativo d’Israele di rendere irreversibile l’annessione di Gerusalemme est e d’altre aree della Cisgiordania.
Per queste ragioni facciamo appello ai cittadini, alle ONGs ed alla società civile affinché richiedano l’immediata cessazione del coinvolgimento delle aziende francesi Veolia e Alstom nell’espansione degli insediamenti ebraici attorno a Gerusalemme.
Facciamo appello ai sostenitori della giustizia per il popolo palestinese in tutti i paesi dove Veolia e Alstom operano, di usare tutte le forme di pressione popolare, protesta e boicottaggio contro di essa, affinché metta fine al supporto per il progetto di pulizia etnica di Gerusalemme.
In allegato l’appello per la campagna BDS e quello di denuncia delle complicità di Veolia e Alstom con i crimini perpetrati dallo stato d’Israele.
Invitiamo tutte le realtà ad aderire portando i propri contenuti per combattere uniti contro chi in Europa come in Palestina compromette l’autodetermninazione dei popoli e saccheggia le risorse del pianeta.
UNIAMO LE NOSTRE LOTTE
PER RISPONDERE ALLA NEFASTA ALLEANZA DI STATI CRIMINALI E MULTINAZIONALI
global@stopthewall.org
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